“Da ieri la discussione della legge contro l’omotransfobia ha fatto un passo avanti.

È stato elaborato un testo base, che tiene conto delle diverse proposte presentate e del dibattito che hanno suscitato. La proposta non interviene solo sulla repressione, ma prevede concrete misure di prevenzione e supporto alle vittime. Si parla di istigazione a delinquere e atti discriminatori e violenti fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. Dunque non reati di opinione, ma condotte istigatorie che determinano situazione di pericolo.   La presenza della parola sesso è importante perché mostra che non si sta mettendo in discussione, come alcune femministe temono, il dato biologico dell’essere donna. Del resto il testo è contro tutte le forme di discriminazione e non ha la pretesa di dire chi è donna e chi no, ma di tutelare tutte le persone che a diverso titolo possono essere discriminate per la loro identità sessuale, la loro identità di genere, il loro orientamento sessuale. Quindi è un passo in avanti nella tutela nei diritti delle persone su cui spero ci possa essere la massima condivisione in Parlamento e nel Paese”. Così in una nota la Portavoce della Conferenza delle donne Pd, Cecilia D’Elia. L'articolo D’Elia: “La legge contro l’omotransfobia è un passo avanti contro tutte le discriminazioni” proviene da Partito Democratico.