Sicurezza sul lavoro: Guerra (Pd), insufficienza controlli macroscopica e si nega ruolo Regioni e Asl “Oggi, nella giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, va ribadito con forza un solo concetto.

Gli incidenti e le morti sul lavoro non sono un rosario ininterrotto di tragiche e ineluttabili fatalità. Così come non lo sono le malattie professionali, di cui poco si parla, ma che hanno interessato, nel solo 2023, 47.288 persone. Tutto si tiene. I rischi maggiori si hanno nelle catene degli appalti e subappalti, finalizzati a cercare lavoratori da pagare meno e a cui assicurare meno tutele, e nei contratti precari, dove il turn over dei lavoratori non permette una formazione adeguata. L’insufficienza dei controlli è macroscopica. A parole tutti d’accordo. Ma questo governo, mentre impone di votare, a tappe forzate, una legge sull’Autonomia differenziata, con il decreto 19 sul Pnrr, nega il ruolo che le Regioni con le loro Asl svolgono sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, con controlli nelle imprese e nei cantieri, per garantire il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza in questo campo, e, mentre prevede il giusto potenziamento del personale preposto ai controlli per gli enti centrali (Inl, Carabinieri, Inail e Inps), lo nega per le Aziende Sanitarie Locali”. Così in una nota Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria nazionale del PD. Roma, 28 aprile 2024 L'articolo Sicurezza sul lavoro: Guerra (Pd), insufficienza controlli macroscopica e si nega ruolo Regioni e Asl proviene da Partito democratico.

Do you see content on this website that you believe doesn’t belong here?
Check out our disclaimer.